Quando la realtà supera la favola....

Mi sono sempre piaciute le favole....ma non ho mai creduto molto nel lieto fine...Eppure...
Eppure c'è Marco. Marco che entra ad amici perchè ha una voce meravigliosa, Marco che resta nella scuola nonostante la sordità e pochezza di alcuni, Marco che vince amici, Marco che canta un disco che contiene anche pezzi suoi, Marco in tour e un sacco di gente li' x lui, che lo ascolta...Marco che sale sul palco dell'Ariston di Sanremo, Marco che canta e comunica il suo dentro magnificamente, Marco che vince Sanremo...
E io c'ero. Nelle favole, si sa, c'è un' atmosfera magica; ci sono emozioni forti che si alternano e travolgono chi le vive...
Non so se sono davvero in grado di descrivere quelle sensazioni.
E' Mercoledi'...e trovo un messaggio di Rosy sul mio telefono, la chiamo e mi dice se Venerdi' posso raggiungere Sanremo entro le 16...perchè c'è la possibilità di incontrare Marco. Scherza???? No è seria...e mi dice anche che, dopo aver frantumato a volontà le orecchie altrui per non aver mai salutato Marco..non posso che volare da lui adesso. E sia. Venerdi' scappo da scuola e volo in stazione. Sono sul treno e...non penso. Non penso perchè non oso immaginare, cerco una apparente tranquillità. Sento Lella per sapere dove è il resto del cartagruppo. Lontano ancora...ma sono fiduciosa. Sento Norli, che mi dice che le sembro troppo tranquilla e, conoscendomi, le viene il dubbio che io non abbia ancora capito che RINCONTRERO' Marco...e questa volta potro' abbracciarlo davvero...Invece ho capito. E' l'emozione...mi fa tacere!!! Arrivo a Sanremo, il sole splende. Trovo l'hotel...e respiro sempre meno. E non riesco a stare ferma. E' l'ora: entro. Sbaglio stanza (strano...) e mi trovo con 2 ragazze molto dolci e agitate all'interno del luogo in cui stanno i giornalisti di tv. Quando realizzo che dobbiamo uscire...ecco il Sole. Il mio SOLE, Marco. Sorride, sorrido imbarazzata, nemmeno dico ciao, trascino fuori me e le altre prima che ci caccino...Faccio in tempo a sentire Marco che dice..."mi sento la febbre.." Dopo pochissimo, finalmente nel posto giusto, incontro il Cartagruppo, riabbraccio Lella, Aurora, conosco Stefy, rivedo Adriana, Marisa...E poi, rivedo il SOLE. Sorride, di nuovo...Naturalmente non parlo. Guardo, ascolto...E' li' con me. E' davvero giu' di voce e ha il faccino dell'influenza, ma non si risparmia. Saluta, scherza e ride, si mette in posa x le ormai note foto. E illumina. La cosa assurda è che provo emozioni diverse, assolutamente contrastanti: ho voglia di dirgli centomila cose e di stare zitta ad ascoltare lui, ho voglia di abbracciarlo e di scappare in Africa, vorrei parlarci per ore e conoscerlo davvero e mi sembra sia nella mia vita da sempre...Colpa delle favole...
Avevo notato Lella che parlava con Marco, ma non avevo sentito nulla...salvo scoprire poi, che a volte basta leggere cio' che una persona scrive x capire com'è...Lella sapeva e aveva detto a Marco..che non mi sarei avvicinata, per pudore forse...Sono li' vicino a lui, ma non troppo..Marco si gira e viene da me sorridendo. Ecco. E adesso??? Prendo coraggio e lo saluto, riesco a dire anche quanto lo stimo, gli dico che ha una voce che amo, che non è grande, ma enorme x me...Sorride e mi dice che esagero..."hai sentito il cd nuovo????" e io, "certo!!!"..."e ti piace???" "Da morire!!!Ho sentito 600 volte 'Resto dell'idea' e poi....(vuoto nella mia testa, neurone solitario che vaga perso...) dai Marco...quella in cui dici 'e adesso dimmi addio....' E lui..."ahahahaha si..."E comincia a cantare..'e adesso dimmi addio, che non ci riesco io...' Ora muoio. E glielo dico pure!!! "Ok...se volevi eliminarmi...bastava dirlo!!!" Ride... E' un minuto, forse due. Ma non c'è nessuno...sono tutti fuori.

Quando rientrano è per chiedergli foto e autografi. Io mi allontano, dopo avergli detto che le over 30 sono con lui sempre... Non lo voglio nemmeno l'autografo. Ho già avuto piu' di quanto potessi osare chiedere.
Fuori dall'hotel..arrivano finalmente Rosy e P, Coccina e Ila. Non vedevo l'ora. Stordita dal Sole e strafelice le riabbraccio raccontando ogni respiro...
La sera resto in albergo...ascolto Marco da lì e sono felice che con lui ci sia un bel cartagruppetto che lo sostiene, e che...si fa sentire eccome appena lui sale sul palco!!! Sono orgogliosa di come Marco riesce a cantare, nonostante la voce bassa, per come si fa valere...e penso che faccia luce.
E' sabato. Sono contenta di essere li' con persone splendide, che davvero sto vedendo tanto spesso..e menomale! La mattinata vola e ci ritroviamo di fronte ad uno stand, aspettando ancora, di nuovo..il Sole. Siamo tanti. Marco arriva..ed è pronto ad ascoltare le mille domande, risponde sereno...si racconta. E' un bel momento davvero, per noi che riusciamo a goderci la sua presenza..e per lui, che ha la certezza della nostra. Quando arriva il tempo in cui ci si puo' avvicinare, come al solito, decido di non farlo...Poi pero'..Ilaria vuole fare la foto con Marco e Luigi (Baudino...gentilissimo, simpatico, umile...e capace!). E cosi' mi "sacrifico"..mi avvicino e faccio la paparazza (negata come pochi...).E...quando tolgo la macchina fotografica che avevo davanti alla faccia...Marco mi vede e mi dice "CIao!!!!" Alè..muoio di nuovo!! Mi ha riconosciuta! Lo saluto e gli dico di stare stratranquillo. Io non ho dubbi...

Non ho dubbi...e quando, la sera, tutti insieme, in piu' con Lady e Adriano, Mary e Noemi.. siamo seduti al ristorante ad ascoltare Marco che canta...e' la certezza che mi fa tremare. Devo cominciare a crederci nel lieto fine. Marco è tra i primi tre. Non riesco proprio a dire niente. Marco è il vincitore di Sanremo. Resto li'...Lo sapevo che avrebbe incantato molte altre anime e, ancora una volta, la mia. Profondamente. Mi sento felice e fiera di e per una persona che mi sembra di aver vicino da una vita intera. Difficile da capire. Ma non per voi... ...Dulcis in fundo, come succede nelle favole, tornando verso il nostro albergo, decidiamo di passare davanti a quello di Marco. E dopo poco..ci si affianca una grossa macchina. Vedo Marco e lui vede noi. Comincia una ridicola comunicazione semimuta..con il suo e i nostri finestrini chiusi...Riusciamo ad aprire a dirgli che è stato bravissimo, che siamo straorgogliose e che lo sapevamooooo. Anche lui tira giu' il finestrino e...dice "grazie di tutto".
Bhe' no...GRAZIE A TE MARCO! Chiudo qui...
Per una che tace...ho parlato anche troppo sta volta. Chiedo scusa..ma volevo rendervi davvero partecipi. Ci ho provato quanto meno.

Manudcarta

Marco ieri a Radio 101