ll Cartastorie: Atena

Entra in negozio,un po' impacciato e non troppo convinto. E' buffo,andatura dinoccolata, sciolta e un dolce sorriso,mi piace.

" Ehi,guardami,sono qui ". Cerco di attirare la sua attenzione; sgrano gli occhioni,strofino il muso e allungo una zampa,sgrunt! Che fatica!

Eccolo si avvicina,che crestina simpatica, chissà se mi pettinerà così. Impresa difficile,visto il mio pelo corto,sempre meglio del fiocco rosso che ornava la mia testa quadra,bizzarro orpello cui mi sottoponeva l'ex padroncina,sono un cane non un uovo di pasqua!.

Mi lascio accarezzare,che tocco morbido! Ohhh,che profumoso,sa di muschio speziato e distese sconfinate di abeti,sa di libertà.

" Ha un musetto simpatico,è deliziosa,la prendo! ".

Per tutti i carlini del paradiso,che voce calda! Pare di essere ai Caraibi,altro che aria condizionata e luci artificiali al neon di questo contenitore ingabbiato.

E mi ritrovo qui,a scodinzonargli attorno,fiera ed orgogliosa del mio nome,Atena,mica Frufrù o Lulù. E' il mio compagno di giochi,ma non sono invadente,a volte sto cucciata e lo osservo.

Conosco ogni espressione del suo volto,la sua felicità con gli occhi che sorridono più veloci delle labbra,o la melanconia che talvolta li vela.

E' mio amico,a me dedica tempo,cura e affetto. Lo ascolto cantare,mentre stira,rifà i letti e cucina piatti succulenti,sto con lui sugli aerei e negli alberghi.

Son diventata una globe-trotter,io adoro viaggiare,scoprire nuovi mondi e con lui non mi annoio mai.

Annavita