Tieniti forte

Tieniti forte

sabato 31 ottobre 2009

DOLCETTO O SCHERZETTO



Pensavate forse che ci fossimo dimenticati di Halloween? Certo che no, ma aspettavamo che calasse la luce e che il buio con il suo manto nero avvolgesse tutto quello che trova intorno a se.
Ed e' da questo momento che possiamo dare il via alla festa piu' zuccona e macabra che ci sia..






Nella notte di Ognissanti

Le CARTONE inquietanti

Devono far bella figura

Facendo a tutti paura!

Fanno a tutti la domanda

Che da tempo si tramanda

“Dolcetto o Scherzetto”

Scegli o sarai maledetto!

Se non dai un buon dolcetto

Ti beccherai un bello scherzetto

Chi dolcetti non ci da’

Prima o poi se ne pentirà




Fio

venerdì 30 ottobre 2009

LE INTERCETTAZIONI DEL CAVALIERE

Prima di leggere vi devo confessare una cosa.

Ricordate il mio amico poliziotto? Quello che metteva le cimici per spiare la Disgrazia?

Ebbene, lui non ha mai smesso di lavorare per me, io ve l’ho fatto credere per non farvi capire quello che in realtà faceva.

Io ho fatto una cosa di cui mi dovrei vergognare, ma non mi vergogno. Nessuno in questo paese si vergogna, perché dovrei farlo io?

Sapete che il mio scopo è quello di prendere il potere a Cartonia.

Ho creato, con l’aiuto del mio amico poliziotto, un dossier per ciascuna e ciascuno di voi. Il dossier è fatto da intercettazioni della vostra vita privata, e corredato da foto scabrose, come si usa in questo periodo.

La prima ad essere schedata è lei, la donna più potente di Cartonia.

Purtroppo lei mi ha provocato, io non avrei mai voluto farvi vedere la verità.



LA REGINA


Il mio amico poliziotto si è appostato sotto casa sua qualche giorno fa.

Microfono direzionale nella mano sinistra. Macchina fotografica ai raggi x per poter attraversare i muri spessi del castello di Sassarishire, residenza della regina, nella mano destra.

Microfono puntato, inizia l’intercettazione.

Si sente una sveglia che suona.



Subito dopo una voce che urla: “FIGOGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!! NON SENTI LA SVEGLIA, SPEGNILA UN BE’!!!!!!!!!!!!!”

Voce maschile, tenera, dolce: “Tesorino del mio cuore, la sveglia è a 10 centimetri dal tuo incantevole nasino alla francese, spegnila tu, ti prego!!!”

La voce femminile, sempre urlando a dismisura: “TESORINO UN CORNO, SONO LA TUA REGINA, ADORAMI E ONORAMI. SE NON SPEGNI LA SVEGLIA MI ALZO E TI INFILO LE GUGLIE DELLA MIA CORONA DOVE SAI TU, UN BE’!!! E POI IO NON VOGLIO STACCARMI DAI MIEI ORSACCHIOTTI THUN PREFERITI”




Quasi immediatamente si sente il rumore soffice di pantofole che strisciano sul parquet e contemporaneamente un lamento, “ma non ti sarai immedesimata troppo nel personaggio della regina di Cartonia? Stai esagerando, non riconosco più la donna che ho sposato, quella che mangiava con me le ostriche, seduta con la seggiola e con un tavolino imbandito dentro il mare, come solo i signori sanno fare, rischiando di prendersi una congestione, ma nonostante tutto ridere, insieme a me. Quella che amava scendere con la macchina dalle scogliere impervie per finire la folle corsa dentro il mare impetuoso, riuscire ad uscire dalla quattro ruote a quattro zampe e farsi due belle risate, insieme a me”

Nella bobina sento il commento del poliziotto: “bella coppia, è proprio vero, dio li fa e poi li accoppa. Dio in questo caso però si può rilassare, tanto questi due prima o poi si accoppano da soli. Magari per una indigestione di peperonata mangiata in riva al mare. Ahahah, che gente”

Il marito continua: “Reginella, dove sei andata?”

E qui, alla risposta che il silenzio trasportava dalla sala da bagno, ossia “in bagno davanti allo specchio per farmi bella”, il poliziotto ha scattato una foto con la macchina a raggi X.

Solo una, il coraggio gli è mancato subito dopo. Non avrebbe mai potuto immaginare cosa si celasse dietro le mura del castello.



Si ode la voce dell’esauri………ehm, della regina: “specchio, specchio delle mie branchie (pure regina ignorante), chi è la più bella del reame?” Continuava a chiedere allo specchio.

Si sentì anche la voce dello specchio che rispondeva, “Vecchia rimbambita, ma secondo te gli specchi parlano? Se anche parlassi non saresti tu di certo!!! Cpuddu è la più bella”

Subito dopo il rumore di uno specchio in frantumi insieme alla stessa voce nervosa “specchio frocio che non sei altro”. Subito dopo un altro rumore,, come se qualcuno sollevasse un oggetto dal tavolino, e la stessa voce di prima in un crescendo di nervosismo: “portacenere, portacenere delle mie branchie, chi è la più bella del reame?”

E il portacenere risponde: “vecchiaccia, se parli con un portacenere vuol dire che sei proprio andata. Comunque ha detto bene lo specchio, non tu di certo, è Cpuddu!!”

Dopo qualche secondo un rumore sordo, come di un portacenere che si frantuma sul pavimento accompagnato dalla voce acida “frocio di un portacenere!!!”. Alcuni secondi e un fruscio, questa volta proviene dal presepe: “bue thun, bue thun delle mie branchie, chi è la più bella del reame?”

Il bue risponde: “mia regina, anzitutto ti dico che io non sono frocio. Però Cpuddu è più bello di te, mi dispiace. Se mi lasci andare ti scagazzo tutto il pavimento, ti avverto!!!”

“Prrrrrrr”, anche il bue thun viene frantumato. La stessa fine fecero un orologio a cucù, un robot da cucina, un televisore al plasma, tutti colpevoli di avere detto la semplice e pura verità, cioè che Cpuddu è più bello di lei.

Dopo la moria di oggetti, un urlo strazia il castello:


“FIGOGGGGGGGGG, LO FAI APPOSTA!!!! TUTTI REGALI FROCI MI FAIIIIII!!!!!!! VIENI, TI FUSTIGOOOOO. MA PRIMA DEVO FARE UN POST SU CPUDDU, QUEL MALEDETTO MI STA FACENDO IMPAZZIREEEEE!!!!”

Poi si ode il rumore di colpi di muro preso a testate, dell’asino thun che va a fare compagnia ai cocci del suo amico bue thun, ancora vetri rotti e poi FigoG, che cercando di fermare la dolce metà, si beccava craniate negli zebedei. Nella concitazione un sottofondo lieve, il rumore di una cornetta di telefono che si alza, di un numero digitato, solo tre cifre, di una flebile voce “salvatemi vi prego, 5° piano, svelti”. Una risposta proveniente dall’altra parte della linea, forse carabinieri “ma 5° piano o 5° svelti, non capiamo?”. Ancora la voce flebile “fino al 5° piano piano, poi veloci? Svelti, sono un medico di famiglia” e poi ancora la voce dei carabinieri che parlano tra di loro, “è un medico di famiglia, riattacchiamo?” “no, lasciamolo sanguinare ancora un pochino” “chiedigli se mi fa la ricetta per l’aulin” “ma ti sembra il caso di chiedergli una ricetta in questo momento? Compriamoci il libro della prova del cuoco piuttosto, ricette ce ne sono molte” “hai ragione”.

Poi ancora craniate e poi craniate ancora. THUN THUN THUN (rumore di craniata della regina sulla capoccia di FigoG).


Il mio amico a quel punto ha spento gli strumenti e inorridito da tanta violenza ha acceso la macchina per andare via.

Ha inserito la marcia, giusto in tempo per vedere in lontananza i fari di una sirena che si avvicinavano e si fermavano davanti alla casa della regina. Si è poi defilato nel momento in cui una ambulanza della clinica psichiatrica si accostava alla sua macchina e due persone scendevano trafelate urlando “la casa è quella, il marito ci ha chiamato proprio da qua. I carabinieri mi hanno detto di salire fino al quinto piano piano, e poi veloci!!”

Con un clic finisce poi l’intercettazione.


Cosa ne pensate?

Ora sapete chi è la vera regina!!!!!

Siete disposti a continuare ad osannarla?

Cpuddu


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