Summer Song by Lella

Come iniziare il resoconto di una giornata che sicuramente non scorderò mai ?

Nel bene e nel male io l'ho vissuta....

Non è facile spiegare quel miscuglio di sentimenti e sensazioni negative e positive che hanno attraversato la mia anima in quelle ore, ma ci provo...

Iniziamo dall'incontro con la nostra Nuzy. Arrivo all'appuntamento a Piazzale Flaminio in ritardo....non per colpa mia però ! La metro A è rotta ( si comincia bene ! ) e l'autobus sostitutivo messo prontamente a disposizione, è sempre strapieno.
Perchè? La causa è di un certo concerto in centro (sentito parlare del Cocacola Live ahahahh?) e sembrano andarci proprio tutti.....compresa io !
Sull'autobus,stretta come una sardina,ho un piccolo assaggio di come sarei stata di lì a poco...Saluto Nuzy che mi accoglie con viso teso e preoccupato....mi dice, "Lella sbrighiamoci,sono andata a vedere..e c'è già tantissima gente".

Arrivate in piazza del Popolo, ci fiondiamo sulla sinistra del palco vedendo che ci sono meno persone,ma non ci rendiamo subito conto di quanto sia enorme....e che sono in realtà più palchi uniti. In effetti i microfoni per i cantanti sono a sinistra,ma anche al centro e a destra.

Vai a sapere dove si esibirà il nostro Sole !

Ci sono degli artisti che stanno già provando e sono proprio davanti a noi e pensiamo che se Marco cantasse da li, potremmo vederlo abbastanza bene.
Chiediamo ad un ragazzo se per caso Marco ha già provato e soprattutto dove, ma ahimè la risposta non è delle più confortanti. Ha cantato dalla parte completamente opposta alla nostra,a destra del palco, e non basterebbe neanche il binocolo,talmente è lontano. Ci giriamo per vedere com'è la situazione lì e ci rendiamo subito conto di come nel frattempo si sia riempita la piazza. Impensabile lasciare la nostra postazione tutto sommato buona....e speriamo nel fatto che cantando, lui ogni tanto si avvicini a noi, come in effetti poi faranno molti dei cantanti quella sera.

Arrivata anche Mesy, si rende conto di non riuscire a raggiungerci, mentre di Alessia dopo averla sentita per telefono (sentita si fa per dire,con quel casino non si capiva nulla) ne perdiamo le tracce. Le ore passano e il caldo,stretti in quella calca,si fa sempre più insopportabile....La gente inizia ad essere insofferente e purtroppo noi siamo circondate dalle fans scatenate e saltellanti dei Tokio Hotel.
I loro cori scassa timpani si fanno sempre più frequenti e anche le loro provocazioni,tipo "ma lei come fa ad essere fan di Marco Carta...." .La mia pazienza viene messa a dura prova più di una volta...Inoltre non riesco a respirare più bene, così allungo il collo più che posso a mo di giraffa per prender aria....e penso... non sono più una ragazzina,non ho il fisico per resistere in queste condizioni....

Molti in prima fila si sentono male.Le spinte arrivano da dietro e di lato in continuazione e sto li li per mollare....quando vedo un ragazzo preso di mira dalla folla solo perchè tiene l'ombrello aperto per ripararsi dal sole e lo muove su e giù per farsi un pò di aria. Inaudito quello che sento uscire dalle bocche di quelle dementi!!! Quel poverino dovrebbe chiudere l'ombrello perchè loro non ci vedono...e lo spettacolo è ancora molto lontano dall'iniziare,quindi cosa mai devono vedere ! Iniziano cori contro di lui e parolacce a non finire,si mette male per il ragazzo....e li sbroccooooo!!!!

Se c'è una cosa che non sopporto sono le ingiustizie....Discuto molto animatamente con delle sedicenni dietro di me, da cui tutto è partito e che incitano la folla contro di lui....Ragazzine insulse senza vergogna e senza rispetto per nessuno,neanche per una persona molto più grande di loro. Mi prendo tutti i loro insulti ma quello che più mi fa rabbia è una frase...." una donna di quarant'anni solo Marco Carta può tifare,ahahahh quello là lo tifano solo le quarantenni..." Non c'entrava nulla....una frase messa lì, solo per ferire....ma che ha fatto scattare dentro di me una reazione d'orgoglio....e mi sono detta...col cavolo che mollo la postazione per far avanzare loro ! Io non mi schiodo di qui e poi Marco ha bisogno di noi, del nostro sostegno !
Di questo tipo di gente era composto buona parte del pubblico al Cocacola live...Non meravigliano quindi i fischi e i buuuu sentiti, non solo durante la presentazione di molti artisti, ma anche durante le loro esibizioni. I Tokio Hotel invece osannati....Non avevo mai visto in vita mia scene di isterismo collettivo di quella portata....Finite le esibizioni del gruppo tedesco, le loro fans cominciano ad andarsene e il clima della serata migliora non poco....Erano soprattutto loro a creare casino e a coprire le nostre voci........
Pensate che alla proclamazione del vincitore noi ci ritroviamo miracolosamente in prima fila (dalla quindicesima che eravamo)....ma Marco non si avvicina ed io e Nuzy lo vediamo più che altro dal mega schermo. Non fa nulla...l'importante è che lui senta che ci siamo e che siamo in tanti lì per lui....

Infatti il popolo di Carta questa volta si fa sentire eccome...

Tutti cantano con lui e, sportivamente, anche molti dei fans degli altri cantanti in gara !
MARCO CARTA HA VINTO!!! E' sua la canzone dell'estate 2009.Un'altro premio da aggiungere alla sua ormai lunghissima collezione,alla faccia dei maligni e superbi....

Finito tutto andiamo alla ricerca di Mesy e Alessia....ma troviamo solo Mesy. Lei si era trovata un buon posto,lontano dalla bolgia e stando più distante non aveva neanche le teste delle persone che le coprivano la visuale. Che peccato non aver potuto esultare insieme nell'esatto momento della proclamazione ! Decidiamo così di farci fare almeno una foto con l'originale cartellone fatto da Nuzy.



Almeno un piccolo ricordo di questa faticosa serata di cui però porterò per sempre nel cuore l'immagine di Marco strafelice.

Vederlo sorridere,gioire e saltellare come un bambino mi ha sicuramente ripagato di tutto,anche se il constatare con mano,una volta di più, che esistono persone così cattive nell'animo, mi ha fatto ritornare a casa con un pò di amaro in bocca...ma anche con la dolce consapevolezza che i sostenitori di questo semplice e normalissimo ragazzo sardo, sono speciali e unici....come lui .

Lella