La spiaggia della vita

“La vita è un grande mare e il cammino dell'uomo è la sua spiaggia. Percorri fiducioso il sentiero che a te è concesso, ciò che ti è stato tolto ti verrà ridato e con esso la gioia di vivere.

Un giovane uomo dal volto triste era seduto ormai da tempo sulla spiaggia della vita, nella sterile attesa di veder ritornare quello che di prezioso il mare gli aveva tolto.

La vita è un mare ingiusto, talvolta prende senza restituire, disse un uomo antico che passava di lì per caso.

Quanto è vera questa tua affermazione, rispose il giovane uomo.

E l'uomo antico continuò dicendo: la vita è un mare giusto, distribuisce i suoi doni a tempo debito.

A questa seconda affermazione che si contrapponeva alla prima, il giovane sembrò turbarsi dicendo: Antico uomo, sono tuoi pensieri? Oppure stai solo diffondendo saggezza popolare? Quello che ora affermi si discosta profondamente da quello che prima hai proferito?

Sono miei pensieri ed entrambi corrispondono al vero e te lo dimostrerò.

Tu sei qui da tempo ad attendere che il mare ti restituisca ciò che ti è stato preso e su questo lembo di spiaggia rischi di veder tramontare la tua vita, senza riavere nulla di ciò che invero ti è stato tolto.

Ed ecco che trova realizzo il mio primo dire: La vita è un mare ingiusto, talvolta prende senza restituire.

Ma il mare è tanto vasto e lo stesso vale per la sua spiaggia. Chi ti dice che ciò che cerchi non ti attenda più vanti nel passo?

Ed ecco che qui trova realizzo il mio secondo dire: La vita è un mare giusto, distribuisce doni a tempo debito.

Chi prende, sa di dover restituire ed anche quel mare che un giorno prese senza chiedere, un giorno restituirà senza annunciarlo. È la legge del giusto che non conosce tempo, ma solo l'azione. Tu hai molto dato, e riceverai molto. Quando? Come? Dove? Ti chiederai? Ti basterà procedere nel passo per scoprirlo.

Il giovane uomo sino a quel momento non si era voltato a guardare l'antico uomo in volto, restando seduto di spalle ad ascoltarne la sola voce, ma dopo quelle parole sentì in animo di voltarsi e quando lo fece dietro di se non vide nessuno. Cercò allora le sue impronte sulla sabbia per vedere in quale direzione fosse andato e neanche riuscì a trovarle.

Spaventato si alzò di scatto, e prese a guardare in avanti verso il suo orizzonte e vide il mare depositare sulla spiaggia della vita ricchezze inestimabili, ma così come le lasciava se le riprendeva, perché non c'era nessuno lì pronto a raccoglierle.

Colmo di entusiasmo, prese a camminare con passo spedito verso quell'orizzonte luminoso e pieno di certezze e ad ogni passo che fece, il mare gli preparò un tappeto di sorrisi.

Allora l'uomo grato si guardò alle spalle e mentre due lacrime gli solcavano il viso disse: Grazie!

E la voce dell'uomo antico rispose: Molto ti è stato tolto e molto ti è stato ridato. Vedi il mare prende e il mare dà, ma è cosa saggia non fermare mai il passo durante il cammino di una vita.

La vita è un grande mare e il cammino dell'uomo è la sua spiaggia, percorri fiducioso il sentiero che a te è concesso, ciò che ti è stato tolto ti verrà ridato e con esso la gioia di vivere.”


Caro Marco,
sinora la vita ti ha tolto molto, però se saprai sfruttare il tuo grande talento, sono sicura che la vita ti ricompenserà, almeno in parte, dell’enorme perdita.
Ricorda, Marco, la legge dell’azione. Non fermarti sulla spiaggia della vita a pensare a quello che hai perso, ma vai avanti con coraggio verso l’orizzonte e raccogli con gioia e soddisfazione i frutti della tua fatica.
Questo è l’augurio sincero che mi sento di farti all’inizio della tua carriera.
Con affetto,
Ele75