Mercoledi da cartona

Ciao a tutte!!! Sono fee… eccomi di nuovo qui per il nostro appuntamento settimanale….. questa volta lascio la parola ad una ragazza del mio blog, Francesca…la prima forse ad aver scritto sul blog…. Baci

A ridere c'è il rischio di apparire sciocchi;
A piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali;
A stabilire un contatto con un altro c'è il rischio di farsi coinvolgere;
A mostrare i propri sentimenti c'è il rischio di mostrare il vostro vero io;
A esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui;
Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti;
A vivere c'è il rischio di morire;
A sperare c'è il rischio della disperazione e
A tentare c'è il rischio del fallimento.

Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.

La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere.

Incatenata alle sue certezze, è schiava.

Ha rinunciato alla libertà.

Solo la persona che rischia è veramente libera.

Luca Jurman è una persona libera,perché è un’artista che non ha avuto paura di rischiare…non era semplice puntare su quel particolare tipo di talento…però lui l’ha fatto…complice la sua straordinaria professionalità,il suo lungimirante intuito,il suo amore per la musica e per l’arte…Luca ha fortemente creduto in Marco sfidando i pronostici di tutti…Luca ce l’ha fatta…ed io aggiungerei anche “Ce l’ha fatta ancora una volta”

Non ha avuto paura,è andato dritto per la sua strada,Luca è un guerriero della musica e come ogni guerriero che si rispetti sa attendere perché conosce ciò che sta aspettando…conosce le potenzialità con cui si trova ad interagire. E, mentre attende, non desidera niente: in questo modo, qualsiasi cosa egli riceva – per quanto piccola sia – è una benedizione…;giorno dopo giorno,settimana dopo settimana,e mese dopo mese Luca come un vero guerriero non si è lamentato in maniera eccessiva di niente…di nessuna performance…ma ha insistito ha continuato a lavorare e lavorare andando dritto per la strada che aveva deciso di intraprendere.. perché un guerriero non è nato per vincere o perdere ma è nato per lottare…sudare…ed io lo ringrazio perché se non avesse lottato,insistito e creduto così tanto in quel particolare talento oggi la musica avrebbe perso una possibilità,una potenzialità importante…

Anche grazie a Luca quel talento ha imparato che niente a questo mondo viene dato in regalo: tutto deve essere appreso con molto sforzo….forse Marco in cuor suo ne era già consapevole, ma una mano tesa nel momento del bisogno è sempre confortante…e come dice Marco:”E’ bello sapere che c’è qualcuno con te”!
Ed io concludo questo post dicendo:”E’ bello sapere che c’è chi dà fiducia ad un giovane talento non pretendendo nulla… se non lavorare duramente con UMILTA’,DETERMINAZIONE e RESPONSABILITA”

Grazie guerriero…grazie perché sei riuscito a dimostrare anche agli scettici che lasciarsi guidare non significa essere plagiati…o plasmati…ma significa Imparare…quindi ricordatevi sempre di dire

"Andiamo", non "vai", se vuoi che un lavoro sia fatto...”.
Grazie Luca!