LE DUE FACCE DELL’EMOZIONE

Cos’è l’emozione? E’ difficile da spiegare.
E’ più facile capire quando arriva, spiegare quei sintomi inequivocabili.
Il cuore che batte forte, la gola che si secca, le parole che non riescono ad uscire. Si può arrossire, oppure lo stomaco si può chiudere. Ognuno reagisce a suo modo.

L’emozione può essere solitaria, quando è vissuta da soli per conto proprio, come quella che prova lo studente che va all’interrogazione.
Ma la più bella è quella collettiva, quella che puoi condividere con altre persone, che ti capiscono, perché con te l’hanno vissuta pure loro. Quella di due innamorati che si dichiarano reciproco amore ad esempio, oppure quella che accomuna il pubblico in uno stadio, nei momenti che precedono un calcio di rigore tirato da un giocatore della squadra del cuore.
Nel mondo di Cartonia l’emozione è quella che ci da Marco. Noi la viviamo insieme, giorno per giorno, guardando un filmato, leggendo un articolo, o commentando una notizia.
Oggi la più grande, per noi e per lui, Sanremo.
Noi da una parte, lui dall’altra, saremo le due facce della stessa emozione.

17 Febbraio. Marco sta per cantare a Sanremo, si sta per avverare il suo sogno.
17 Febbraio. Marco sta per cantare a Sanremo, si sta per avverare il nostro sogno.
La sua emozione,
la nostra emozione.


Oddio, ci sono, ancora pochi minuti
Oddio, ci siamo, ancora pochi minuti
E il mio sogno si avvererà
E il suo sogno si avvererà
Da quanti mesi aspetto questo momento
Da quanti mesi aspettiamo questo momento
E ora un groppo mi serra la gola
E ora un groppo ci serra la gola
Non vedo l’ora di scendere da quella scala
Non vediamo l’ora che scenda da quella scala
Quanti miei idoli l’hanno fatto prima di me
Quanti nostri idoli l’hanno fatto prima di lui
Oddio, il mio nome, mi hanno chiamato
Oddio, il suo nome, lo hanno chiamato
Eccomi, arrivo, il cuore impazzisce
Eccolo, arriva, il cuore impazzisce
A mille, vado a mille, per me, per voi
A mille, vai a mille, per te, per noi.

CPuddu