E sei il mare........ a Luras

E sei il mare,eternità in cui naufragare,perdersi nell'infinito.Curvarsi nelle tue onde e respirare il silenzio.Ombra e luce di emozione e stupore.
E sei il mare, mi hai aperto le tue braccia e fatto entrare.Scivolare nel blu e sussurrare segreti.
Insieme lo stesso sentire,ancora una volta,volare nella tua musica.
Il mare lo ritroverò a Luras, paesino abbarbicato sulle montagne, tra curve d'asfalto al cardiopalmo che s'inerpicano fra sughere di maestosa bellezza. Sono al bar della piazza che sorseggio un caffè, l'urlo di mia figlia, me lo fa andare di traverso:"Mamma è Marco, sta provando!".Scappa come un fulmine,seguita da mio marito.Rimango come un'ebete,con la tazzina a mezz'aria,il cameriere sbotta divertito:" Ah,'ste ragazzine,per Marco Carta..."
"Non mezza parola in più, giovanotto, IO sono qui per lui !".L' ho lasciato basito, con le fauci aperte.Lo vedo, riempie il palco, anche con un golfino. Infreddolito e voce potente, è in forma. Chiacchera e canta,sarà una serata memorabile. Scorgo Norlina,deliziosa fata ,matta e adorabile,Marosy,dolcissima, il marito ed il figlio.Arrivano Fio,il solito uragano di simpatia,Simo e FigoAle,coppia da sballo in tutti i sensi,belli come si ritrovano.Ritrovo zia Sabrina che mi abbraccia con tenerezza,e conosco Apo,disponibile e gentile.
Inizia,e l'azzurro ti avvolge.In total black,giaccone doppiopetto in satin lucido, jeans,sciarpa leggera color platino,(dettaglio non trascurabile,colore che andrà per la maggiore quest'inverno); scopriremo più tardi,quando si spoglierà,giacca e camicia nera.
E il mare t'inghiotte con la sua magia.Eccolo qui,il Marco in cui ho sempre creduto,l'orgoglio di essere testimone della nascita di un'artista, e la consapevolezza di non lasciarlo mai.
Marco,la voce calda come il sole della sua terra e il mistero della sua gente in :No potho reposare.
Marco,il peter pan,della sua isola che non c'è, e il dolore assopito nell'anima, piccolo elfo in:Quando nasce un amore.
Marco,il puledro della Giara che corre indomito e selvaggio in :Medley di Battisti.
Marco,voce del vento del maestrale infranto sugli scogli in : A chi.
Marco che apre il suo grande libro nuovo al futuro, alle anime di nuvola che sapranno ascoltarlo e continuare ad amarlo.
E sei il mare,Marco,ed è quando volgi lo sguardo ad esso che sai che Dio esiste,e speri e credi nella forza e nella libertà di un sogno......sempre con te, Annavita.