MARCO CARTA ..... UNA STAR

Eccomi qui a raccontarvi di Marco e della bellissima serata di ieri.
Il concerto nella sua Cagliari e' stato a dir poco strepitoso.
E' stato un turbinio di emozioni che e 'impossibile da definire.
E' arrivato il momento della sua citta', la citta che gli ha dato i natali, la citta' che in trepidante attesa aspetta di dimostrargli tutto il suo calore e il suo affetto .
Arriviamo all' anfiteatro verso le 20 e mi colpisce quanta gente stia ancora arrivando. Penso, guarda che meraviglia, oggi l'anfiteatro si riempira' come per i grandi eventi.
Stiamo fuori ad aspettarci e incontriamo zio Carlo e Marcello Balestra che come sempre si rende disponibile a noi con una naturalezza e una simpatia incredibile. Ormai abbiamo preso confidenza a Nuoro e quindi non abbiamo difficolta' a chiacchierare con lui. Zio Carlo mi dice che Marco e' stato bravissimo alle prove e che l'acustica dell' anfiteatro rendera' ancora migliori le esibizioni durante il concerto. Entriamo poco dopo e iniziamo a creare la scenografia per distinguerci e farci notare da Marco.Abbiamo il nostro cartellino d'ordinanza giallo con scritto V.I.C. appuntato sul petto, il cartellone che ci rappresenta e poi iniziamo a metterci dei nastri gialli nei polsi da sventolare durante il concerto. Ci vedono fare questa operazione e le persone accanto a noi ci richiedono i nastri. Iniziamo a distribuirli , del resto piu' siamo meglio e'.
Arrivano nonna Elsa e zia Babi acclamatissime dalla gente. Nonna Elsa e' elegantissima e zia Babi non e' da meno, passano con difficolta' in mezzo alla gente nonostante un bodyguard le preservi dalla folla. Riusciamo ad attirare la sua attenzione e ci manda un bacio. Riesco a salutare anche zia Cristina e zia Babi che emozionatissima mi dice che oggi Marco e' ancora piu' ansioso e agitato degli altri due concerti.
Siamo in attesa di Marco, tutti lo acclamano, mi volto a guardare l'anfiteatro dietro di me. C'e' il pienone, il colpo d'occhio e' incredibile, avevo visto una cosa simile solo per i concerti di grandissimi artisti.
Si spengono le luci, arriva la band che inizia a suonare. La gente urla e applaude. Arriva Marco!E' un delirio, l'anfiteatro composto da persone di ogni eta' e' impazzita, accoglie Marco vestito con una maglia bianca con i profili verdi, gilet nero e cravatta verde, jeans e scarpe bianche con dettagli verdi( abbinatissimo nei colori, del resto la classe non si sciaqua).
Canta"per sempre", emozionatissimo ma davvero bene, il pubblico lo accompagna, ed e' una sensazione incredibile. Sentire quelle voci, quei cuori che palpitavano per lui gli ha dato una carica immensa.
Da quel momento in poi e' un crescendo di emozioni, Marco canta meravigliosamente "anima di nuvola", interagisce con il pubblico che lo ha sempre incitato e sostenuto. Lui ringrazia tutti cartini, cartine cartoni ma ahime si dimentica delle cartone. Allora ci facciamo sentire e con i nastri gialli ai polsi lo accompagniamo durante le canzoni. Canta la donna cannone con un intensita' incredibile dopo aver spiegato che quella canzone l'aveva cantata per poter continuare il suo percorso nella scuola dopo che qualcuno ,di cui preferisce non fare il nome, gli aveva detto che non meritava di stare li'.
Poi canta "io amo" e prima di iniziarla dice alla nonna di non piangere, ma ironia della sorte inizia a farlo lui. Si commuove, si gira di spalle asciugandosi le lacrime dagli occhi, e io non riesco a trattenermi. Piango insieme a lui. E' stata un emozione grandissima . Si riprende e l'esibizione termina fra gli applausi della gente in visibilio.
Marco e' un animale da palcoscenico, incita, salta da una parte all'altro del palco, fa impazzire la gente all'anfiteatro, canta it ain easy e tutti si alzano in piedi e iniziano a ballare con lui. E' un delirio.. la voce una bomba... Da paura!!!
E' meraviglioso ,riesce a coinvolgere il pubblico in maniera entusiasmante.
Ad un certo punto va a bere, la serata e' caldissima e lui e' scatenato, ha bisogno di un attimo di tregua, la band suona alla grande mentre aspetta che Marco rientri.
E' un momento bellissimo. Canta "no potho reposare" e l'anfiteatro trema per l'emozione.
Poi si i siede sul palco e chiacchiera sereno, ringraziando tutti coloro che hanno fatto in modo che in una settimana di tempo raggiungesse il disco d'oro e la terza posizione in classifica. E il secondo posto nella classifica dei video di trl. Dice che questo non e' il successo di Marco e parla al plurale dicendo che questo e' il nostro successo. Perche' abbiamo vinto insieme.
Canta "ti rincontrero" ed e' spettacolare. Marco non perde un colpo, ringrazia tutti e dice che nessuno si era mai alzato in piedi per lui e questa cosa lo riempie di gioia e di orgoglio.
Fa un paio di cover in inglese e nuovamente riesce a far ballare tutto l'anfiteatro. Usa la voce in modo straordinario, il graffiato graffia l'anima alle persone che lo ascoltano. Non so cosa sia successo a questo ragazzo oggi, ma lui stesso conferma che all'inizio era impaurito ,ma poi avendo visto tutto questo calore e questa positivita' non poteva non regalare le stesse emozioni.
Con "cielo nel cielo" balla sul palco ed e' davvero un bel vedere, si muove a tempo e si sposta con il microfono nei diversi punti per far cantare il pubblico. Ma non era Marco Carta che non aveva coscienza del proprio corpo e che non sapeva tenere il palcoscenico? Mai assurdita' piu' grande fu detta. Sembrava che il palco lo calcasse da tempo ,quando invece oggi era il suo terzo concerto da star.


Inizia a raccontare che ha avuto la fortuna di conoscere una persona straordinaria che ha sempre creduto in lui e che cantare Vita senza di lui sara' sicuramente difficile .E quando nomina Luca Jurman, la gente applaude tantissimo, segno che la riconoscenza del pubblico e' davvero grande.
E' inutile dire che il pezzo gli viene in maniera stupenda, ora niente puo' piu' fermare Marco, sta dando sfoggio della sua incredibile bravura.Spera da uno a dieci di star facendo bene, ma forse non si rende conto che invece sta andando a mille.
Si riprende a ballare con un medley delle canzoni di battisti... E' inutile dire che bolgia c'era nell' anfiteatro. Ogni tanto ci guardavamo fra di noi quasi incredule per tutto quello che stavamo vedendo e soprattutto sentendo. Dicevamo alla Norli; NON FAAAAAAAAAA ,sta spaccando, e' scatenato, sta cantando in modo strabiliante. Non un calo della voce, non un momento di stanca.. Al contrario e' piu' carico che mai e continua a caricare il pubblico.Chiede se vogliamo ancora ballare... Risposta piu' che scontata. SIIIIIIIIII.
Poco prima nel momento in cui sembrava il concerto fosse terminato e Marco e la band erano dietro le quinte , nel led wall appare per qualche minuto il cartellone delle V.I.C. e non potete immaginare le nostre urla di gioia con tutte le persone attorno che sorridevano e ci guardavano con simpatia. Quello e' stato il nostro momento di gloria dal momento che non eravamo riuscite a farci nominare da Marco.
Solo a fine serata abbiamo scoperto da Marcello Balestra, quando sconsolate gli abbiamo detto che Marco non ci aveva nominato, che era stato lui a filmare il cartellone. Ma se non e' un grande quest'uomo. E vi dico che e' un grande , a conferma del fatto che quando eravamo fuori dell'anfiteatro mi ha fatto sapere che aveva consegnato a Marco il cartellino delle V.I.C. che gli avevamo dato a Nuoro, mentre invece il cartellone arrivera' a Marco grazie a zia Cristina che l'ha preso in consegna.
Ma torniamo al concerto.
Arriva un altro dei momenti toccanti della serata. Canta "quando nasce un amore "e nomina zia Babi. Tutti in piedi davanti a lui... Il cuore a mille, le sensazioni indescrivibili.
Subito dopo con" destinazione paradiso" l'emozione non scema.. E' sempre viva piu che mai.
Doveva essere il momento dei saluti, ma lui e' talmente felice che vuole cantare ancora, sa che ormai il tempo e' quasi finito, ma prosegue e dice sorridendo alla nonna di non guardare l'orologio.
L'anfiteatro torna in pista con il bis di " ti pretendo" fatta da dio ovviamente e subito dopo arriva anche il bis di Ti " rincontrero".. L'emozione e' palpabile nonostante sia stata gia' eseguita ed il pubblico accompagna Marco con trasporto.
Ed ecco che finalmente nota il cartellone. La temeraria Cocci ha continuato a tenerlo bello in mostra fino a che Marco non si e' accorto, ha sollevato il pollice verso di noi in segno di assenso e ha salutato.
Evvvvvvaiiiii non ci avra' nominato ma almeno ci ha fatto ciao con la mano mentre cantava... Onoratissime grande Marco.
E' il momento del bis di " E tu"... fatta non bene.... di piuuuuu', anche se ci chiede di aiutarlo perche' ormai e' stanco ,cosa che la sua voce e la sua fresca vitalita' non dimostrava affatto.
Poi e' impagabile Marco, il solito dolce ribelle; dice che sa di dover terminare ma che non gli frega niente e che ci ricantera' "no potho reposare"... Questa esibizione e' stata per me ancora piu' sentita della precedente... Ha rivolto il microfono alla gente che emozionata lo ha accompagnato nelle strofe finali. MERAVIGLIOSO!!!!Dal cielo inizia a cadere qualche goccia di pioggia, ma e ' strano perche' sembra sia terso.Sono solo pochi attimi e delle gocce cadono lentamente dal cielo. Era forse una anima di nuvola o qualcuno da lassu' ha voluto lasciare il suo segno di approvazione di orgoglio e di immensa felicita' per aver visto un ragazzo speciale cantare divinamente bene e realizzare il suo sogno facendo emozionare tutte le persone intorno a se.
Il concerto termina con i saluti a tutto lo staff tecnico, a quella donna intelligente che e ' Maria de Filippi, a Luca Jurman , alla produzione di amici e naturalmente a Marcello Balestra.
Ringrazia di nuovo per le standing ovation e spera di poter cantare prima o poi negli stadi anche se e' orgogliosissimo di aver cantato nell'anfitetro romano perche' sa che mai nessun cantante emergente l'aveva fatto mai prima d'ora e che si tratta di un grande privilegio.
Sa di essere fortunato perche la sua fortuna sono le persone che lo amano e spera di tornare presto a cantare a Cagliari perche' ci tiene tantissimo dal momento che la sua gente, a sua detta, e' sangue del suo sangue. Conclude dicendo: Dolce notte Cagliari I love you..

Sicuramente sono stata prolissa come mio solito ma tante sono le cose che abbiamo provato stasera che non e' facile mettere sempre nero su bianco le proprie emozioni. Marco oggi ha dimostrato di essere una vera star, un artista a tutto tondo, un cantante con la C maiuscola.. GRANDE GRANDE GRANDE... davvero spettacolare. Sono certa che tutti quelli che hanno potuto assistere a questa meravigliosa serata confermeranno.
Marco ringraziava tutto il suo bellissimo pubblico che e' stato strepitoso, ma non e' lui che deve ringraziare, siamo noi che gli siamo grati per tutto quello che stasera ci ha saputo regalare.
GRAZIE A TE MARCO.
PERCHE SEI SOLE NEL SOLE, CIELO NEL CIELO, VITA NELLA VITA.