
Genova...
E così arriva il 6 settembre...
Presa da mille cose non ci avevo più pensato. Apro gli occhi e penso..."Oggi Marco è qui"!!!Non posso mica starmene tranquilla...
Mi passa un pensiero per la testa da un pò...e in questo momento non riesco ad ignorarlo..AEREOPORTO...è a pochi minuti da casa mia e Marco deve arrivare. Nel giro di mezz'ora cambio idea 100 volte: vado, qualcuno deve pur accoglierlo..No, meglio evitare..nn ho più l'età per certe cose..dai poi cosa mi invento? E chi glielo dice a chi mi frequenta da sempre che ormai mi ha definitivamente persa?..Si, però se nn ci provo me ne pentirò.
Nemmeno io so spiegarmi come sia possibile..ma Marco è ormai tanto profondamente nel mio cuore, che giustifico ogni mia stranezza....So che mi capite.
Parto..arrivo..parcheggio a caso (salvo poi trovare la multa..ma facciamo finta di niente. Ci vuole pazienza), aspetto..aspetto. Ma nulla. Marco non è su nessuno degli aerei possibili. Mi arrendo e un po' triste mi riavvio.Tanto so che lo RINCONTRERO' dopo poco...
Verso l'una arrivo in piazza...c'è un palco non troppo grande.Però è giallo!!!!Questo già è di buon auspicio.
Sotto il palco, come speravo tante tante personcine di.. giallo-vestite. Facce felici in attesa, vedo cartelloni ancora arrotolati, pronti ad accogliere il nostro piccolo elfetto.
E sono felice d nuovo anch'io...Non l'ho incontrato..ma lui tutte queste persone le vedrà. E se lui è contento...
Passa il tempo e c'è sempre più gente.
Questa volta non mi va di appostarmi sotto il palco. C'è un caldo soffocante..e sono sola. Decido di sedermi un po' più in là...Dopo pochissimo arriva la Santarelli e se lei entra da lì....lo farà anche Marco??????
Ed eccolo...il mio piccolo sole. Dentro un macchina grigia compare (sbadigliando!Forse lo ha stancato la pessima serata precedente..). Io non mi avvicino..come al solito penso che il suo spazio vitale vada rispettato (sapete, vero, che vi avrei raccontato di non essermi avvicinata anche se fosse sceso da 1 di quegli aerei??? Cosa volete che v dica..)
Lui scende, si gira e sorride...poi si avvia. Saluta un pò di persone e firma autografi per un gruppetto di privilegiate/i che, chissà perchè, sono oltre le transenne. Come sempre è sereno, si lascia abbracciare e non smette mai di regalare quel suo sorrisone infinito.
In tutto questo io osservo..da dietro le transenne, dietro il palco. E' a pochi metri...
Dieci minuti ed è il suo turno. Sale sul palco e si alza un boato da stadio. Che bello. Il mio cuore batte con il suo...sarà orgoglioso? Io lo sono. Fiera di lui,che saluta e cominciano le note di "ti rincontrerò".
Non provo la stessa enorme sensazione provata ai concerti a cui per fortuna ho assistito..questo devo ammetterlo. Ma l'emozione c'è. Lo ascolto, lo guardo muoversi con estrema disinvoltura su quel palco, dove ormai è a suo agio...Dalla mia posizione vedo lui di schiena..e riesco a vedere le cartine lì davanti che cantano, urlano, piangono...
Tenerezza infinita.
Finisce di cantare..la Santarelli gli fa le solite domande, non sento perfettamente..ma Marco dice che ce la sta mettendo tutta e che è felice.
Ora sorrido io.
Scende e chissà perchè lo fa saltellando e ridendo. E' lui..gioca ogni volta che può. Passa e ripassa..ma nn si volta mai verso di me..volevo vedesse il nostro mitico cartoncino di riconoscimento..VIC..sostituto del giallo-cartellone...Ma niente.
Tocca di nuovo a Marco e, come immaginabile, canta "ti pretendo". Sotto di lui le cartine esultano, gli dicono che è bellissimo (e lo è!), ballano...
Quando finisce saluta. Torna dietro.
Per fortuna non abbastanza presto da accorgersi di uno stupido cartellone con su scritta un'idiozia. I legittimi proprietari mi passano accanto. Non resisto...dico loro quanta tristezza mi fanno e se non hanno di meglio da fare (della serie se non si vergognano, fallo tu per loro). Mi aspetto sempre qualcosa di meglio dalle persone.. Parlo con un tipo che mi dice di lavorare per Marco, dice che a Marco queste cose non importano..tanto vende lo stesso. Personalmente non la penso così. Scommetterei sulla sua sensibilità. Comunque gli dico, caso mai, di dire a Marco che per ogni s...zo come quello ci sono 10000000000000000 persone come me, che lo stimano, appoggiano, adorano. E gli dico di fargli sapere...CHE ANCHE A ZENA CARTONIA ERA PRESENTE!!!!!!! (il tizio lo ha visto bene il cartellino giallissimo!). Nel frattempo intanto uno dello staff che mi ha sentita ha preso il cartellone...e lo ha "accartocciato"!!!!!
Vedo avvicinarsi l'autista...e dopo tre minuti Marco, col tizio di cui sopra. A quel punto però non ero più la sola lì vicino..e così, come prevedibile, lo fanno correre verso l'auto. Ha l'aria seria e, sulle prime penso...va via così? Neanche si gira?..Ma poi...di nuovo il sole.Mentre sta salendo sorride..anzi...ride (avete presente quella sua espressione? E' l'ottava meraviglia...) e dice ciao a tutti, ringrazia (non si smentisce mai)...si siede. E' difficile per la macchina ripartire...e per me andare via.
Sono contenta d'averlo rincontrato e felice, per lui felice . Giornata diversa da quelle dei concerti..per tante ragioni. Ma c'ero..e voi con me.
Ancora una volta ho un solo pensiero...grazie Marco.
Per come mi sento quando ti sento, per quel sorriso che mi illumina...per il fatto che ora, in questo momento preciso, sto scrivendo, raccontando questa piccola esperienza..rivolgendomi ad un meraviglioso mondo d carta che adoro e che c'è..perchè c'è quel sorriso, quella voce. Anche oggi con la sua voce..il suo paio d'ali..ho volato un po' anch'io. Lui canta, io, come sempre (da sempre, per sempre..) mi incanto.
Manu d carta