Storie di cartamusica : Dentro questa musica

Le dita nodose,come anelli sapienti d'una quercia antica,scivolano veloci e sagge sui tasti.

Sospeso nella melodia,osservo affascinato il nonno,è come se non ci fosse,il suo spirito è altrove,in un'altra dimensione.

Ecco l'ultima nota e tutte le volte nel silenzio dimora l'emozione.

" Nonno,io sto bene,dopo che tu suoni,è la musica che mi fa questo ? "

Lo sguardo dolce si fissa nel mio.

" Sì figliolo,la musica ha questo potere. Alcune volte è lieve,un alito di vento. Altre è fulminea,squarcia il cielo e t'ingoia,oppure è un fascio di polvere d'oro e tu sei il granello che danza,fai capriole sui prati con il cuore di un bimbo.

Ti porta lontano,oltre orizzonti sconosciuti,vedi tutte le sfumature del mare e di ogni terra.

Lenisce il male come una preghiera sussurrata,colora la malinconia di un'estate finita e disseta l'anima arida di sogni.

Ha il velo di luna tra i capelli e ai piedi raggi di sole,assomiglia all'amore. Ma ,a volte ha un urlo,un grido feroce che lacera a brandelli la pelle e diventa complice del dolore.

Ha il suono del pianto che gioca con il sorriso,è un dono che tu scopri stupito lasciato da un angelo solo per te.

E' un viaggio la musica e tu sei dentro.Senza meta,nè direzioni,non ha distanze,nè confini.

Vola libera nello spazio,oltre le stelle,senza paura,perchè mai nessuno la fermerà. "

Riprendo il respiro,mentre la roca voce del nonno si affievolisce in un tenero bisbiglio,le mie mani s'allungano e spariscono nei suoi forti palmi.

Annavita