LA FORZA MIA

Finalmente dopo tanto freddo, neve e pioggia oggi è una bellissima giornata! Sono libera da impegni, le amiche del blog le ho salutate, vado a prendere papà e lo porto un po’ a spasso. Cammina lentamente e si stanca facilmente e così ora mi ritrovo seduta su questa panchina, accarezzata da un tiepido sole finto presagio di una primavera ancora lontana. In grembo una rivista e il solito quotidiano, il cuore triste, la mente distratta, lo sguardo fisso sulla nuca canuta, sull’espressione un po’ persa di quell’uomo che è mio padre. Lo vedo sereno, chiacchiera tranquillamente con lo sparuto gruppetto di amici. I sopravissuti di un lungo cammino.
Mi rilasso, sfoglio la mia rivista e mi lascio catturare dalle parole del testo di una canzone.

Mi coccolo cullandomi nell’immagine di un volto che guarda solo me, di una voce che canta solo per me.
Mi riscuoto, non è tempo di sogni e tristezza, è tempo di tirare fuori tutta la forza mia, di essere io quel gancio in mezzo al cielo, un’ancora per l’uomo che a poco a poco sta perdendo la sua forza ma che finchè ha potuto, tutta la forza sua l’ha impiegata nell’essere onesto, nel lavoro, nella famiglia amando e crescendo i suoi figli. Ricordo le sue mani forti e callose che poche volte mi hanno accarezzata ma che mai si sono levate a colpirmi!

Grazie Marco anche in questa tua canzone riconosco un pezzo della mia vita.

Nilde